Due giornate di sport e agonismo, di chilometri in Vespa, di amicizia e di verdetti sono state le due passate a Poggibonsi dove si sono tenute la terza e la quarta prova del Campionato Italiano di Regolarità e la Coppa delle Regioni. Le giornate sono state quelle del 14 e 15 ottobre scorsi nelle quali una temperatura di fine estate e non certo autunnale ha accolto la quarantina di partecipanti alla prestigiosa manifestazione che da qualche anno non si svolgeva in Toscana, regione che ha avuto in passato molti Campioni di questa specialità.
Il Vespa Club Valdelsa ha effettuato un ottimo lavoro con la partenza e arrivo nella piazza Risorgimento che è al centro della città così da avere la giusta visibilità sia al sabato che alla domenica. Le prove controllate di una media difficoltà sono state selettive al punto giusto, accontentando sia i piloti più esperti sia quelli che hanno iniziato da poco a partecipare alla specialità. Purtroppo non tantissimi sono stati i partecipanti anche se l’evento comprendeva due manifestazioni, molti possono essere stati i motivi di questa ridotta partecipazione ma non ci sentiamo di trarre grandi conclusioni se non il fatto qui c’erano i migliori piloti equindi chi sapeva di non poter fare risultato volutamente non ha partecipato.
Poggibonsi è un comune della provincia di Siena nell’alta Val D’elsa, è un importante centro agricolo e
commerciale e sede di varie industrie, è alle propaggini occidentali delle colline del Chianti, quella breve
catena montuosa nota per i vigneti dai quali si ottiene il famoso vino conosciuto in tutto il mondo.
Ed è proprio in mezzo a quelle colline che i percorsi di trasferimento hanno portato i vespisti, quattro
percorsi che possiamo definire “a margherita” ovvero nelle quattro direzioni visitando borghi noti e meno noti dove le Vespa venivano accolte e salutate al loro passaggio.
La natura ha comunque fatto da padrona in questo girovagare perché le campagne, che ormai avevano
dato la gran parte dei loro frutti, a parte gli oliveti, erano spesso a perdita d’occhio. I boschi di querce
stupendi ed ancora di un verde carico, le grandi querce singole bellissime in mezzo ai campi o ai bordi delle strade. Gli olivi piantati a fianco delle strade come fossero viali e poi i filari di viti, ordinati e ormai ingialliti a rivestire colline e vallate. Una natura intensa e prorompente che alle volte si piegava da entrambi i lati sullatrada formando delle vere e proprie gallerie dove anche il sole era interdetto.
L’ultimo percorso ha portato i vespisti fino a Castellina in Chianti, un paese a circa 600 metri sul livello del mare attraverso una delle strade principali del Chianti dalla quale si sono potute ammirare anche varie cantine, cascine e casolari tipici del territorio.
Benchè non siano stati numerosi, il livello dei piloti è risultato altissimo forse come non mai, si sono visti
risultati eccezionali sui quattro passaggi che ogni sessione prevedeva, molti piloti hanno effettuato le
sessioni con meno di 12 penalità che attualmente è l’asticella sotto la quale stare per fare risultato. Ma si sa che proprio la parola regolarità denota che non è la sparata in un passaggio che conta ma tenere la media bassa in tutti quelli previsti dalla manifestazione.
La difficoltà principale è stata ancora una volta la sincronizzazione degli strumenti che diventa in questo
momento determinante ai fini del risultato, con le poche penalità medie a passaggio, se si incorre in un
errore sistematico di sincronizzazione le penalità acquisite diventano irrecuperabili.
Il risultato di rilievo lo ha riportato al sabato Franco Caccamisi del Vespa Club Pisa che con due percorsi a
sette penalità si è aggiudicato la prima giornata nella Expert. Anche se poi nella terza manche i suoi
punteggi sono aumentati ormai il vantaggio era troppo grande ed a Tomas Calzà del Rovereto è rimasto il secondo posto per due punti, terzo in questa fase Salvatore Lazzara sempre del Rovereto che ha messo in fila Deris Franzini del Mantova al quarto posto e Leonardo Pilati del Rovereto al quinto. Sempre al sabato nella categoria Promo ottimo primo posto per Roberto De Carolis del Le ferriere davanti al padrone di casa Valerio Ricceri, terzo troviamo Gian Michele Merlo dell’Ivrea davanti a Emanuela Selva del Milano che a sua volta mette dietro il giovane Mattia Merlo sempre dell’Ivrea.
La forte squadra del Vespa Club Rovereto mette in fila tutte le altre con Calzà, Lazzara e Schifferegger, secondo è il Vespa Club Chiari con Mafezzoni, Norbis e Ardolfi, terzo il Vespa Club Montecchio Emilia con Orlandini, Scatola e Fiaccadori.
Con i risultati di questa prima giornata la classifica del Campionato diventa più equilibrata ma si deve
attendere il secondo giorno per i responsi definitivi.
E’ il pilota di casa Valerio Ricceri che nel secondo giorno fa segnare il miglior tempo e certifica in questo
modo il suo passaggio da Promo ad Expert per la stagione prossima. Trepidazione per i piloti Expert che
sono racchiusi in pochi punti nella classifica parziale, ne esce vincitore Deris Franzini del Mantova, secondo è Gabriele Mafezzoni del Chiari che sembra proprio sparigliare le carte, terzo Roberto Orlandini del Montecchio in testa al Campionato fino a quel momento. Quarto posto per i roveretani Matteo Pilati e Salvatore Lazzara che ormai sono fuori dai giochi per i primi posti.
Si contano i punti e per il gioco degli scarti Deris Franzini è Campione Italiano Expert 2023, secondo è
Roberto Orlandini e sul terzo gradino del podio Tomas Calzà, a seguire Salvatore Lazzara e Matteo Pilati.
Sempre alla domenica nella Promo dietro a Ricceri troviamo Mattia Merlo, terzo è Maurizio Norbis e quarto e quinto rispettivamente Paolo Giacomotti del Domodossola e Martin Schifferegger del Rovereto.
Anche in questa categoria si fanno le somme ma la sorpresa è che il Campione Italiano Promo 2023 è
Massimiliano Cerutti dell’Ivrea non presente a Poggibonsi ma vincitore di entrambe le due prove
precedenti di Monselice. Il secondo posto in Campionato è del giovane Mattia Merlo, grande promessa
della specialità, e terzo posto per Valerio Ricceri davanti a Gian Michele Merlo ed a Norbis Maurizio.
Campione Italiano a Squadre è il Vespa Club Rovereto davanti al Vespa Club Chiari ed al Vespa Club
Montecchio Emilia.
La Coppa delle Regioni è vinta da Valerio Ricceri come per altro l’Assoluta delle due giornate, secondo è
Deris Franzini e terzo Tomas Calzà, nelle Squadre primo il Trentino Alto Adige, seconda la Lombardi e terza la Toscana.